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COMUNICATO STAMPA NEWTON PAYTON BARI 26/05/2012

Pallanuoto, A2: Ener Payton Bari ancora a sprazzi, vince il Telimar Palermo per 13-12
Tau: “Dobbiamo essere più continui, bisogna lavorare sulla testa”

ENER PAYTON BARI - TELIMAR PALERMO 12-13 (4-5, 2-3, 2-3, 4-2) (0-3, 4-3, 2-3, 2-3)
Payton Bari: Cappuccio, Foglio 1, Carnevale, Bartoli, Angarano, De Bellis, Ferrone, Santamato, Di Pasquale 3, Patti, Ivancevic 3, Cuccovillo 5 -2 rig., Vettone. All. Tau
Telimar Palermo: Sansone, Zubcic 2, Galioto, Di Patti 1, Salemi, D'Aleo 1, Calabrese 2, Mauti 2, Lo Cascio 5, Mattarella, Y. Covello. All. Occhione
Arbitri: Bonavita e Gomez.
Note: Superiorità numeriche: Payton 4/7 +2 rig., Palermo 1/4. Spettatori 150 circa.

Non basta una Ener Payton Bari in gara solo a sprazzi per aver ragione nell’ultima gara casalinga della regular season di un motivatissimo Telimar Palermo alla ricerca di punti preziosi in chiave qualificazione agli spareggi promozione di fine stagione. La sconfitta di misura nel punteggio (12-13), più netta nel gioco contro i competitivi siciliani è conseguenza dell’ennesima prestazione ricca di alti e bassi del giovanissimo gruppo barese, capace di alternare momenti di eccellente pallanuoto a errori grossolani e incomprensibili per giocatori che si cimentano nel secondo torneo nazionale. La prossima esibizione interna del team del presidente Rossi sarà la gara di ritorno del playout dal quale dipenderà il proprio destino di permanenza nel campionato di A2: la speranza biancoverde è che proprio in quell’occasione i ragazzi di Giovanni Tau riescano a far emergere il loro volto migliore. L’inizio gara è disastroso per i padroni di casa che si beccano tre gol nel breve volgere di un minuto e mezzo: Lo Cascio su spettacolare assist di Zubcic, Calabrese con una deliziosa palombella e ancora Lo Cascio in controfuga mettono subito in chiaro con che spirito i palermitani siano giunti in Puglia (0-3). Ma a differenza di quanto accaduto la scorsa settimana con Salerno, i baresi reagiscono subito e nel migliore dei modi: Di Pasquale con una splendida azione personale, Cuccovillo prima in controfuga dopo un fantastico recupero e poi dai cinque metri per un penalty procurato da Di Pasquale rimettono il punteggio in equilibrio (3-3). La girandola di reti e di emozioni nella prima frazione non si placa. Mauti dalla distanza trova l’angolo giusto (3-4). Gli risponde Foglio che sfrutta un’azione con l’uomo in più (4-4). Ma a soli tre secondi dal termine del parziale di apertura Di Patti è lucido in superiorità numerica (4-5). La Payton è però ormai pienamente in gara. Lo dimostra Ivancevic che in principio di secondo tempo trova due volte il gol del pari, prima con una gran botta da fuori (5-5), poi, dopo la rete del momentaneo vantaggio siciliano di Mauti (5-6), al termine di un’azione corale su assist di Cuccovillo (6-6). Ma gli ospiti, in piena bagarre playoff, non mollano affatto, agevolati da qualche imprecisione di troppo dei rivali: D’Aleo e Zubcic consentono al Telimar di arrivare avanti a metà gara (6-8). La difesa della Payton continua a ballare anche nella terza frazione, vanificando l’efficacia di alcune buone trame costruite in fase offensiva. Così De Bellis concede troppo spazio a Lo Cascio che ringrazia e sigla la rete del 6-9. Cuccovillo accorcia segnando in un’azione con doppia superiorità numerica (7-9), ma nel possesso successivo Zubcic realizza recuperando un pallone incredibilmente perso dalla retroguardia barese (7-10). Ancora Cuccovillo prova a tenere a galla il team locale realizzando nuovamente con l’uomo in più (8-10), ma puntuale arriva l’ingenuità della Payton che lascia Lo Cascio tutto solo davanti a Cappuccio (prova comunque eccellente quella del portiere scuola Posillipo): il bomber palermitano non perdona (8-11). Nell’ultimo parziale Ivancevic suona ancora la carica per i biancoverdi di casa (9-11), ma una doppia palombella siciliana con Lo Cascio prima e con Calabrese poi scrive nei fatti la parola fine sul match (9-13). Il successivo rigore di Cuccovillo e la conclusiva doppietta di Di Pasquale (l’ultima marcatura arriva proprio sulla sirena finale) servono solo alle statistiche (12-13).“Un azione, un tempo, uno spezzone di gara fatti bene sono troppo poco” – il commento a caldo di Giovanni Tau, tecnico della formazione barese – “a questi livelli nessuno perdona niente e se non sei ben concentrato per tutto l’arco della gara, inevitabilmente perdi. Dobbiamo essere più continui e lavorare ancor di più soprattutto sulla testa, sull’aspetto mentale. Regalare l’inizio del match agli avversari ti condiziona negativamente per tutta la partita. Si sta per chiudere la fase di avvicinamento ai playout che ci ha concesso il campionato, un’opportunità che tutto sommato abbiamo colto bene. Ma ora quel che abbiamo imparato dobbiamo metterlo in pratica”.
Nel prossimo turno Di Pasquale e soci attesi dall’ultimo impegno della regular season in trasferta contro la capolista Promogest. Poi saranno playout: lì bisognerà fare sul serio.

   
 
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